venerdì 6 febbraio 2015

MERCATI DELLA TERRA : per valorizzare e rilanciare il nostro Territorio

MERCATI DELLA TERRA

“La valorizzazione del Nostro Territorio attraverso il
rilancio dell’Agricoltura come eccellenza locale ”

La valorizzazione del nostro Territorio passa attraverso il rilancio e la valorizzazione delle produzioni agricole locali che già creano economia, lavoro e offerta di prodotti di altissima qualità a costi addirittura inferiori a quelli applicati nei classici centri di vendita.
Come da delibera di Giunta di recente adottata su impulso della vulcanica assessore all’agricoltura Rosetta De Rosa (in foto) e pienamente condivisa dall'intero Gruppo Consiliare di Maggioranza “Caiazzo Bene Comune”, così si motiva la scelta:

“… a causa della crisi economica e dell’aumento del costo della vita si sono modificate le abitudini dei consumatori che, sempre in maggior numero, si rivolgono alle offerte della cosiddetta filiera corta acquistando dai produttori agricoli senza nessuna intermediazione;
che in un momento come quello attuale,  proporre occasioni di incontro diretto con il mondo agricolo significa promuovere la cultura e l'identità del territorio e nello stesso tempo dare  impulso positivo  all'economia locale e alla vita sociale dell’intera comunità;
che, pertanto, nell’interesse della comunità locale, è intento di questa Amministrazione dare impulso alla istituzione del Mercato della Terra, secondo i principi introdotti da Slow Food;
considerato che i Mercati della Terra sono caratterizzati dalla presenza di produttori che vendono solo i propri prodotti, assumendo direttamente la responsabilità del proprio lavoro;
che i predetti mercati non sono solo luogo di spesa ma anche occasione di incontro e di educazione al gusto;
che i prodotti dei mercati della terra tengono conto delle stagioni, sono ottenuti da processi tradizionali, con attenzione all’ambiente e rispetto per il lavoro di chi produce;
considerato che, come previsto dal vademecum di Slow food, il primo atto per dar vita al Mercato della Terra è la predisposizione di un protocollo di intesa con la condotta locale si slow food;
D E L I B E R A
Di approvare la succitata premessa narrativa, la quale espressamente richiamata, quivi intendesi integralmente riportata;
di dare atto che è intenzione di questa Amministrazione procedere alla istituzione di un Mercato della Terra;
di approvare lo schema di protocollo di intesa con la condotta locale di Slow food, quale primo atto per la procedura di istituzione del suddetto mercato;
di rendere, con separata e unanime votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.”

L’obiettivo finale del percorso appena intrapreso è dunque quello di ospitare in alcuni dei giorni di fine settimana i cd. “Mercati della Terra”, creati secondo linee guida e la  la filosofia “Slow Food”,  dove i produttori locali potranno presentare prodotti di qualità come: frutta e verdura fresca, conserve, carni, prodotti caseari, uova, miele, dolci, pane, olio, vino ed in generale ogni prodotto che appartiene alla cultura alimentare locale, direttamente ai consumatori, garantendo la provenienza a ”chilometro zero” e dunque nel nostro caso l’alta qualità e prezzi vantaggiosi. 

Tutto biologico, tutto sostenibile, tutto buono: << I Mercati della Terra sono difatti riservati solo a produttori selezionati. In particolare i piccoli agricoltori e i produttori artigianali, quelli che fanno più fatica a confrontarsi con il circuito della grande distribuzione, ma la cui dimensione aziendale permette spesso di presentare prodotti di qualità. Sono ammessi solo produttori locali. I prodotti venduti nei Mercati della Terra rispondono a criteri qualitativi precisi, che riflettono i principi Slow Food del buono, del pulito e del giusto. Buoni: freschi e di stagione, salutari, di un gusto che stimola e soddisfa i sensi. Puliti: prodotti localmente, con coltivazioni e processi di produzione sostenibili per l'ambiente e rifiuto degli organismi transgenici (OGM). Giusti: prezzi accessibili per i consumatori e giusto compenso e condizioni di lavoro per i produttori >> ( fonte - http://www.mercatidellaterra.it)

Così, attraverso la tutela e la diffusione della cultura agricola della nostra Comunità locale e della fondamentale biodiversità, tenteremo di contribuire al rilancio dell’economia della nostra Cittadina, già riferimento dell’importantissimo circuito delle “Città Slow” dove da anni sono sorti ed hanno proliferato progetti dell’eccellenza agro alimentare ed eno-gastronomica.
Doveroso ringraziare, tra i tantissimi, gli amici di “Slow Food” Caiazzo, l’esperto di settore dott. Vincenzo Coppola, la “Pro Loco di Caiazzo”, gli agricoltori e gli imprenditori del settore che in tali realtà hanno sempre creduto e continuano credere e che oggi rappresentano la vera prospettiva di lavoro e di rilancio della nostra economia.






L’Assessore all’Agricoltura Rosetta De Rosa

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